Autunno in Valtellina: i sapori della tradizione
L’autunno è una stagione magica per visitare la Valtellina, dai paesaggi che si colorano per il foliage, alla vendemmia che ci regala profumi e sapori raffinati, fino a quei prodotti della terra che diventano preziosi ingredienti di prelibati piatti.
In Valtellina ci sono dei piatti tipici sono perfetti da gustare in autunno: saporiti e gustosi i pizzoccheri sono un primo piatto (che potremmo anche considerare un piatto unico!) sorprendente, con un mix di sapori che esplode in bocca lasciandovi sopraffatti dal gusto.
Quella dei pizzoccheri è una ricetta tipica della Valtellina che ci riporta con la tradizione addirittura nel Basso Medioevo. Erano, infatti, considerati un piatto unico contadino super sostanzioso, ma ben presto diventarono molto amati anche dai nobili.
Ingredienti sovrani di questa ricetta sono due prodotti tipici della Valtellina: la farina di grano saraceno e il Casera Valtellina. La prima è responsabile del classico colore grigiastro e della consistenza ruvida e porosa della pasta.
Il grano saraceno è coltivato in Valtellina fin dal 1600 anche se con l’andare dei secoli fu soppiantato da altri cereali considerati più nobili, come il mais o il frumento. A partire dal secondo dopo Guerra, infatti, le colture di grano saraceno vanno sempre più limitandosi a pochi ettari, dove alcuni Valtellinesi doc decidono di preservarne la tradizione.
È solo negli anni Novanta del secolo scorso che con il crescente interesse per cereali privi di glutine, il grano saraceno torna ad essere protagonista delle tavole in Valtellina e non solo. Proprio il mix di farina bianca e di grano saraceno è il segreto della consistenza dei pizzoccheri, una pasta rustica e dal sapore deciso, oltre ad una cascata di Valtellina Casera dop fuso.
Ma l’autunno in Valtellina ci regala anche un altro piatto saporito e dal nome piuttosto curioso: gli sciatt! Letteralmente “i rospi”, queste frittelline di formaggio sono un antipasto sfizioso che non manca mai sulla tavola dei Valtellinesi.
Anche per la preparazione degli sciatt occorre un mix di farine bianca e di grano saraceno oltre ad un cuore filante di Casera Valtellina. Il segreto, poi, sta nell’aggiungere all’impasto un bicchiere di grappa secca scura e realizzare la pastella per la frittura con acqua gasata e birra fredda!
Nel ristorante del nostro albergo La Moia, potrete gustare due versioni gourmet di questi piatti tipici della nostra terra, accompagnati da una selezione di altri piatti e prodotti tipici e di vini di altissima qualità. Cosa aspettate a venire a trovarci?